LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
I doveri, II, 30
 
originale
 
[30] Sed ea non pariter omnes egemus; nam ad cuiusque vitam institutam accommodandum est, a multisne opus sit an satis sit a paucis diligi. Certum igitur hoc sit, idque et primum et maxime necessarium familiaritates habere fidas amantium nos amicorum. haec enim est una res prorsus, ut non multum differat inter summos et mediocres viros, eaque utrisque est propemodum comparanda.
 
traduzione
 
30. Non tutti ne abbiamo ugualmente bisogno: deve essere proporzionato al modo in cui ciascuno regola la propria vita, se gli sia necessario l'esser amato da molti o da pochi. Si tenga ben fermo questo suggerimento, che ? il primo ed il pi? importante, e cio? di avere la familiarit? e la fedelt? degli amici che ci amano e ci ammirano. Questo ? sicuramente il solo aspetto in cui non ci sia molta differenza tra gli uomini grandi e quelli mediocri: ambedue se lo devono procurare nella stessa misura.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons